Il Centro Veterinario

Il Centro Veterinario si trova al piano terreno di un edificio del centro storico di San Giorgio Canavese, su una via a senso unico e con parcheggi a disco orario su entrambi i lati, il che rende la struttura facilmente raggiungibile anche per chi arriva da fuori in auto e offre comodità di parcheggio. Proprio di fronte all’entrata poi si trova un parcheggio per carico/scarico, che permette quindi anche a pazienti con difficoltà di deambulazione o di trasporto, o nei rari casi in cui sia difficoltoso reperire un parcheggio libero, di raggiungerci agevolmente.
Attraverso la sala d’aspetto che prevede una nicchia nella parete per consentire di appoggiare i trasportini dei gatti in posizione rialzata e il più possibile lontani da altri pazienti potenzialmente minacciosi, si accede alla sala visita, dove comodamente seduti si possono richiedere e ricevere tutte le spiegazioni e le indicazioni relative al proprio amico a quattro zampe.
Alle altre sale del Centro Veterinario solo eccezionalmente sono ammessi i proprietari dei pazienti, ma è proprio qui sono allocate le attrezzature più sofisticate e che si svolge la parte più “delicata” del lavoro.

Si va dallo spazio dedicato al laboratorio interno, dotato oltre che di microscopio ottico Leica per una visione straordinariamente nitida dei preparati ingranditi fino a 1000 volte, e quindi di eseguire oltre agli esami di routine sui liquidi biologici anche esami citologici con risultati in tempo reale, alla contaglobuli automatica ad impedenza, che consente di verificare numero, dimensioni e contenuto di emoglobina dei Globuli Rossi, così come numero e tipologia dei Globuli Bianchi e ancora numero e caratteristiche delle piastrine del paziente in pochi minuti, consentendo di stabilire prima ancora di terminare la visita se il tuo amico ha per esempio un’infezione in corso o se è anemico o se potrebbe essere avvelenato, e nel caso tipo e gravità, così da poter iniziare al più presto la terapia o eseguire tempestivamente gli ulteriori accertamenti, magari presso il laboratorio stesso, come nei casi di sospetto avvelenamento da topicidi (il più frequente), e in genere di alterata coagulazione del sangue, con emorragie di difficile spiegazione, in cui grazie al coagulometro è possibile avere una risposta certa in pochi minuti, che spesso fanno la differenza tra la vita e la morte. Grazie alla dotazione di due spettrofotometri possiamo verificare la funzionalità di organi vitali come per esempio fegato e rene che, grazie a costanti e accurate calibrazioni, consentono la rapida e affidabile determinazione di oltre una ventina di parametri biochimici (tipo Urea, Creatinina, Glucosio, Transaminasi, Colesterolo, Trigliceridi solo per citarne alcuni) in meno di un’ora.

Se gli accertamenti richiesti riguardano invece la diagnostica per immagini, il paziente viene trasferito nella sala successiva, dove nell’area apposita sono disponibili tanto l’ecografo quanto un apparecchio radiologico ad anodo rotante, che per le sue caratteristiche consente di eseguire radiografie di ottima qualità anche a pazienti di grandi dimensioni, fatto invero tutt’altro che scontato.

Se poi la situazione clinica lo richiede, per esempio per essere tenuto sotto osservazione o per somministrargli una terapia non effettuabile a casa perché endovenosa o in sedazione o con monitoraggio continuo delle funzioni vitali, come chemioterapie e trasfusioni di sangue, quando il proprietario non può rimanere per lunghe ore al fianco del suo beniamino, sono disponibili ampie e confortevoli gabbie nell’area degenza. Le stesse vengono anche utilizzate per il risveglio controllato dalle anestesie o anche solo quando per comodità del proprietario si rende necessaria la consegna del paziente da sottoporre a procedure specialistiche in anticipo e per l’ossigenoterapia.

Ma il fiore all’occhiello del Centro rimane l’area chirurgica, dove vengono effettuati tutti i tipi di interventi, sia di routine che d’urgenza, tanto su tessuti molli che duri, nella massima sicurezza possibile, grazie all’impiego di pompe siringa e dell’apparecchio per l’anestesia gassosa con isofluorano e al costante monitoraggio dei parametri vitali con un monitor specifico per uso veterinario. La sterilità è garantita dall’impiego di materiali monouso o autoclavati e imbustati in loco prima di ogni riutilizzo, consentendo di ridurre e in molti casi anche di evitare la somministrazione di antibiotici dopo l’intervento. L’impiego di tecniche e materiali di alta qualità, come anche di un’adeguata terapia antidolorifica permette infine di ridurre lo stress oltre che i rischi della chirurgia al minimo possibile e nella maggior parte dei casi il paziente può essere restituito scodinzolante e normalmente deambulante poche ore dopo, come nulla fosse successo, e senza nemmeno la necessità di indossare il fastidioso e (giustamente) temuto “Collare elisabetta”, che per ogni eventualità viene comunque fornito direttamente alle dimissioni e pagato solo in caso di utilizzo.